CLARA MARCELLI - RAFFA
NOTE
Raffa è una Passerina in purezza, che interpreta con freschezza e autenticità uno dei vitigni autoctoni più affascinanti del Piceno. Un bianco agile e vibrante, pensato per esaltare la fragranza del frutto e la mineralità del territorio.
Le uve provengono da vigneti coltivati in regime biologico, situati tra i 200 e i 300 metri sul livello del mare, su suoli argillosi con buona presenza calcarea. La vinificazione segue un approccio delicato e non interventista: fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni e affinamento sulle fecce fini per circa 6 mesi, per preservare freschezza e complessità aromatica.
Nel calice si presenta con un giallo paglierino luminoso. Il profumo è delicato ma espressivo, con note di agrumi, fiori bianchi, erbe spontanee e un accenno di frutta a polpa bianca. Al sorso è teso, snello e scorrevole, con una spiccata sapidità e un finale agrumato e rinfrescante.
A TAVOLA
💛 Vista: giallo paglierino brillante, luminoso e giovane.
👃 Olfatto: agrumi, fiori di campo, erbe aromatiche e frutta bianca fresca.
👅 Gusto: leggero, scattante e sapido, con una beva dinamica e dissetante.
Un bianco perfetto per l’aperitivo, che accompagna con disinvoltura antipasti di mare, insalate di polpo e pesci alla griglia. Ottimo con sushi, torte salate e verdure in tempura. Ideale anche con formaggi freschi e cucina vegetariana.
PERCHÉ SCEGLIERLO
Raffa è un vino quotidiano, fresco e territoriale, perfetto per chi cerca un bianco immediato ma non banale. Una Passerina autentica, che rivela la mano delicata della cantina Clara Marcelli e il volto più solare delle Marche. Da bere giovane, in compagnia.
🏡 CANTINA E TERRITORIO
Clara Marcelli è una cantina biologica del Piceno, con sede a San Savino di Ripatransone. L’azienda lavora esclusivamente con uve di proprietà e si distingue per un approccio attento, rispettoso dell’ambiente e della materia prima.
I vigneti, coltivati tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare, godono di una straordinaria esposizione e beneficiano delle brezze che arrivano dall’Adriatico. Qui la viticoltura è un gesto quotidiano di cura e consapevolezza, che si riflette in vini territoriali, identitari e pieni di energia.
